Il 5 Novembre del 1967, dopo oltre 70 anni di onorato servizio, il Mohawk Deer, un mercantile Canadese, veniva rimorchiato verso La Spezia, dove l’attendeva una fine ingloriosa presso i cantieri di demolizione.
Mano a mano che il convoglio, partito da Genova, si avvicinava al monte di Portofino il mare cresceva e, all’altezza di San fruttuoso, il Mohawk si trovava ormai in piena burrasca. Ancora qualche centinaio di metri e il cavo di acciaio che tratteneva il Mohawk Deer si spezzava e la nave, perso ogni controllo, veniva sospinta a più riprese contro la scogliera.
Sotto la spinta della burrasca bastarono pochi minuti per far colare a picco l’anziano mercantile che, da allora, giace proprio dinnanzi alla costa a una profondità compresa tra i 18 e i 40 metri.
L’interno del mercantile era già stato svuotato in vista della demolizione ma, ciònonostante, il relitto è ancora ricco di particolari suggestivi che lo rendono una delle mete più frequentate del promontorio.
Particolarmente suggestiva è la prua che si erge verticalmente e che costituisce un soggetto ideale per una foto d’ambiente. Tutta la parte prodiera del relitto è ancora in ottime condizioni e permette ai subacquei di entrare all’interno del relitto con facilità e senza alcun pericolo.
Come spesso capita, le antiche lamiere offrono ospitalità a diverse specie sottomarine: murene, aragoste e gronghi sono ospiti abituali del Mohawk Deer e, talvolta, è anche possibile scovare qualche grossa cernia o corvina.
L’immersione sul relitto del Mohawk Deer è alla portata di tutti i subacqueiin relazione alla preparazione e al brevetto.