Secoli fa, le temibili flotte saracene si spingevano verso nord fino a raggiungere le coste del Tirreno e del Mar Ligure. Per questo le popolazioni locali costruivano lungo le coste torri di avvistamento in grado di segnalare l’arrivo delle barche nemiche.
Una di queste torri è ancora oggi a guardia del borgo di San Fruttuoso; non segnala più l’arrivo di predoni ma contrassegna una delle immersioni più spettacolari della riserva, giusto al confine con l’area di protezione totale della Cala dell’Oro.
La roccia alla base della Torretta scende quasi verticale formando una parete parallela alla costa ricca di corallo e di gorgonie (paramuricea clavata) tra i cui rami non è raro individuare gigli di mare e uova di gattuccio.
La parete della Torretta è l’habitat ideale per alcionari, murene, attinie, aragoste, crinoidi, nudibranchi e altri animali coloratissimi che la rendono una immersione affascinante adatta ai subacquei di ogni livello di esperienza.